CONSIGLI E PRATICHE PER UNA CORRETTA VALUTAZIONE DELL’UMIDITÀ DEL LEGNO IN CANTIERE

Le fasi di cantiere sono sempre molto delicate e meritano maggiore attenzione nel caso di edifici in legno.

Tempi di cantierizzazione eccessivi, un non adeguato stoccaggio dei materiali e la loro prolungata esposizione agli agenti atmosferici, potrebbero determinare situazioni di grave criticità. 

Il tema di maggior interesse riguarda sempre il tasso di umidità accumulato dal legno, in particolare nel momento in cui si decide di “chiudere” le pareti, solai o tetti, realizzando contro-pareti, pavimentazioni o altre lavorazioni, che rischiano di ridurre fortemente l’asciugatura del legno, se tali valori sono troppo elevati in partenza.

Diventa, pertanto, fondamentale avere conoscenza e consapevolezza del livello di umidità del legno di queste strutture, monitorandolo nel tempo.

Scegliere il momento giusto in cui “chiudere” le parti in legno è fondamentale per mettere l’edificio in sicurezza ed evitare di sottoporre la struttura a lunghi periodi in presenza di umidità eccessiva, che potrebbe danneggiare il legno in modo anche irreparabile.

Il nostro consiglio, maturato in anni di esperienza nell’installazione dei Sistemi di monitoraggio MyMeter è quello di effettuare delle misurazioni puntuali di umidità, mappando la struttura e individuando i punti critici dove effettuare le rilevazioni. Per fare questo è sufficiente un semplice igrometro per legno.

L’obiettivo è quello di scegliere il momento più opportuno per procedere alla chiusura, In funzione dei valori misurati.

L’esperienza e i dati di letteratura ci portano a considerare, in linea generale, i seguenti valori di umidità come quelli a cui riferirsi per procedere nel prendere le decisioni del caso:

  • Umidità minore del 18% è un valore adeguato per la chiusura
  • Umidità tra il 18 e il 20% è un valore accettabile, ma da tener monitorato
  • Umidità superiore al 20% è un valore non accettabile per la chiusura

I suggerimenti dipendono anche da altri fattori, che non sono stati presi in considerazione in questo momento, ma servono in linea generale per avere una linea a cui fare riferimento.

OPERAZIONI DI LETTURA PUNTUALE TRAMITE IL SISTEMA MYMETER IN FASE DI INSTALLAZIONE

Il sistema di monitoraggio permanente MyMeter è nato con l’idea di prevenire e preservare nel tempo le parti strutturali dell’edificio, dal prolungato contatto con acqua o umidità, per tutta la vita dell’edificio. 

Nel caso nell’edificio sia stato installato il Sistema MyMeter, anche se non ancora attivo (assenza di corrente, incompleto cablaggio sensori/centralina), è possibile utilizzare le sonde di misurazione dell’umidità del Sistema MyMeter già installate, anche per la solo lettura puntuale con un igrogretro per legno.

Per effettuare questa operazione è necessario utilizzare un adattatore per igrometro, già presente in ogni kit di installazione MyMeter. Attraverso questo adattatore è possibile, in qualsiasi momento, collegare le sonde già inserite nel legno, all’igrometro in vostro possesso.

Ricordiamo che ogni sensore MySense gestisce due sonde di lettura, che possono essere collocate anche a vari metri l’uno dall’altro.

Per permettere la registrazione dei valori di umidità rilevati, abbiamo predisposto una apposita tabella per tenere traccia dell’andamento delle concentrazioni di umidità rilevate nel tempo.

Di seguito si riportano le istruzioni per compilare la tabella ed effettuare il collegamento tra sonde, adattatore e igrometro.

 

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